Chi sono
Chi sono
Mi chiamo Roberto e
ho 36 anni. Nel gennaio 2012 ho conseguito una laurea magistrale in
"Comunicazione e pubblicità per pubbliche amministrazioni e non
profit" presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale
dell'Università Sapienza di Roma con una tesi dal titolo "La dislessia: il
disturbo della comunicazione e la comunicazione del disturbo".
Conosco la dislessia
grazie a mio fratello, dislessico, disgrafico, disortografico e discalculico
che ho seguito da vicino dai suoi primi giorni di scuola fino al diploma
(ottenuto nel luglio del 2017). Sono stato la voce dei suoi libri e il suo
"insegnante pomeridiano".
"Dislessia? Io
ti conosco" è un progetto di comunicazione nato all'interno della mia tesi
di laurea. Avendo vissuto, come molte famiglie di bambini dislessici, diversi
episodi sgradevoli dovuti in particolare all'ignoranza su questa tematica, nel
momento della scelta dell'argomento da trattare nella mia tesi ho pensato che
avrei dovuto cogliere l'occasione per fare qualcosa che potesse incrementare la
conoscenza della dislessia e dei DSA fra la gente.
Non venendo da una
Facoltà di Medicina o Psicologia, come ovvio, ho dovuto dapprima approfondire
le mie conoscenze. Ho preso come punti di riferimento l'AID e il Prof. Giacomo
Stella, tra i maggiori esperti in Italia e fondatore proprio dell'AID. Ho studiato
in particolare i suoi testi e ascoltato attentamente i suoi interventi nei
filmati che circolano in rete. Inoltre ho anche avuto la possibilità di
svolgere un periodo di tirocinio in un centro diagnostico d'eccellenza del mio
territorio.
Sulla base di quanto
appreso, degli studi universitari e delle mie capacità ho, quindi, ideato una
campagna di comunicazione sociale utilizzando tecniche di tipo pubblicitario
con l'obiettivo di creare conoscenza e consapevolezza sul tema dislessia
attraverso l'informazione. Target di riferimento è l'ambito scolastico
(insegnanti e genitori) questo perché ritengo che ci sia bisogno di intervenire
in primo luogo laddove queste difficoltà si manifestano in maniera più evidente
cercando di indurre nelle persone sia un cambiamento di tipo cognitivo che di
valori.
Ho curato
personalmente, dopo diverse ricerche e analisi di dati, sia i contenuti che
l'aspetto grafico della campagna, le ho dato un'identità attraverso la
creazione di un logo e uno slogan associato e ho proposto di metterla in atto
con eventi, manifesti di tipo pubblicitario, pieghevoli informativi e
comunicazione tramite social network.
Essendo solamente
una tesi di laurea, e quindi un progetto virtuale, una volta discussa, la mia
idea sarebbe rimasta di sicuro chiusa in un cassetto per sempre. Ho deciso,
così, di provare a renderla, o meglio a rendere una parte di essa, un po' più
concreta sfruttando le potenzialità offerte dal web.
Nel dicembre 2011
ho, dunque, lanciato "Dislessia? Io ti conosco" on line: su Facebook, Instagram e Twitter diffondo notizie che riguardano la dislessia e cerco di rispondere al
meglio delle mie possibilità a coloro che mi contattano; su Youtube ho creato
un canale dedicato interamente alla divulgazione di filmati inerenti i DSA;
infine in questo blog creo contenuti, approfondisco notizie e metto a
disposizione degli utenti materiali e informazioni che possono essere per loro
utili.
Aspetto comunicativo
a parte nel mio lavoro di tesi ho anche proposto delle soluzioni in grado di
agevolare la lettura, e quindi l'apprendimento, dei bambini e ragazzi
dislessici di cui parlerò sicuramente su questo blog.
Consapevole delle
numerose difficoltà non so se in futuro riuscirò mai a vedere realizzata la mia
campagna di comunicazione per intero così come l'ho pensata nella tesi, quindi,
per il momento, continuo a portare avanti e a curare al meglio quanto costruito
fino ad ora.
Ci tengo, in
proposito, a ringraziare tutte quelle persone che fino ad oggi, tramite
attestati di stima o solamente attraverso la loro presenza sugli spazi on-line
in cui "Dislessia? Io ti conosco" è presente, hanno apprezzato questo
progetto. Le ringrazio di cuore una ad una perché sono convinto che sarà solo
grazie al contributo, anche piccolo, di ognuno di noi se un giorno si riuscirà
davvero a sconfiggere l'ignoranza nei confronti della dislessia e ad assicurare
a tutti i bambini e ragazzi dislessici il diritto al successo scolastico e,
soprattutto, una vita più felice.
Roberto M.
Ciao,
RispondiEliminami complimento per la tua iniziativa, però se veramente ti sta a cuore la divulgazione dell'argomento mi permetto di suggerirti una licenza più permissiva rispetto alla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0, permettendo invece di alterare o trasformare quest'opera, e usarla per crearne un'altra.
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RispondiEliminaGrazie Roberto, per quello che fai e che hai fatto per i ragazzi dsa. La "nn conoscenza" in qsto settore e' ancora davvero tanta.
RispondiEliminamamma di un bambino dsa.
La ringrazio di cuore. Sto cercando di fare il possibile per far conoscere, nel mio piccolo, la dislessia e gli altri D.S.A. a chi ancora non li conosce per quello che realmente sono. Non è compito facile ma parole come le sue mi danno grande stimolo e mi incoraggiano a continuare lungo questo percorso in quella che spesso sembra essere una vera e propria lotta contro mulini a vento. Grazie ancora!
EliminaCiao Roberto,
RispondiEliminasono Catia del blog "A scuola con Matilde", in cui racconto le avventure scolastiche della mia bambina, disortografica e discalculica.
Complimenti per il tuo blog e per il tuo impegno per diffondere la conoscenza di questo mondo misterioso ( e oserei dire anche affascinante, almeno più mi informo e conosco più lo ritengo tale) che sono i DSA.
Mi sono permessa di inserire il tuo blog nella pagina dedicata ai siti e ai blog che parlano di disturbi specifici dell'apprendimento. Spero non ti dispiaccia.
un caro saluto!
Ciao Catia,
Eliminanon mi dispiace assolutamente anzi! Sono molto felice di farne parte. Per contraccambiare ho aggiunto il suo sito ai blog che seguo.
Colgo l'occasione per farle i complimenti per il suo lavoro, davvero molto bello.
Grazie ancora.
Roberto
Grazie, semplicemente perché te ne occupi .
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaCiao Roberto,
RispondiEliminaApprezzo molto il tuo lavoro.
Avessi avuto io un fratello come te :D.
grazie per la condivisione di alcuni miei articoli.
seguo il tuo blog
a presto
Benny Fera
Grazie Benny per le tue belle parole. E complimenti anche a te per il tuo blog.
EliminaRoberto
Ciao io sono una logopedista, mamma di una bambina dislessica purtroppo nella scuola c'è molta ignoranza. Io sto preparando un progetto da presentare nella scuola primaria per far conoscere a genitori bambini ed insegnanti la dislessia cos'è? Chi è il bambino dislessico? Cosa fa? Quanto deve impegnarsi quanti sacrifici deve fare per poter stare a passo ecc ecc.
RispondiEliminaDislessia ?? Io non ti conosco! Ma insieme ti conosceremo..
Questo è il nome e che vorrei dare al mio progetto.
Ciao Emanuela, ottima idea. C'è ancora tanto bisogno di formazione e informazione sulla dislessia soprattutto nelle scuole, ed è fondamentale il contributo, anche se piccolo di ognuno di noi. Per quanto riguarda il nome scelto per il tuo progetto devo dire che è molto simile al mio "Dislessia? Io ti conosco".
EliminaRoberto
Ciao!!!! ci provo anch'io dall'interno...sono un'insegnante di scuola media....Ex ricercatrice nel campo delle neuroscienze. La mia è una vera e propria battaglia a scuola..... ti lascio il mio nome e cognome Simona Armano.
RispondiEliminaGrazie!!
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